Progettazione lenti a contatto specialistiche
E' proprio nella pratica della lenti a contatto che abbiamo trovato, da decenni, la più elevata sinergia con i medici oculisti.
Il reparto di contattologia rappresenta un' eccellenza a livello nazionale, tra gli attori professionali coinvolti nel nostro team vantiamo la presenza di Daniele Petrini, optometrista laureato, attivamente coinvolto nella formazione e divulgazione scientifica in materia specialistica delle lenti a contatto, attualmente Presidente dell'Accademia Italiana Lenti Sclerali, costantemente coinvolto in progetti di ricerca e sviluppo dalle aziende produttrici di lenti a contatto e opinion leader nel settore ottico e optometrico.
Le aree contattologiche cui ci dedichiamo, con maggiore dedizione e soddisfazione professionale, sono la correzione ottica a contatto della cornea irregolare ed il controllo della progressione miopica attraverso ortocheratologia (lenti notturne) o lenti a contatto morbide speciali ad uso diurno anche monouso/giornaliere (programma MiSight Cooper Vision) .
Abbiamo deciso di specializzarci in questo ambito di ricerca e pratica professionale in quanto siamo fermamente convinti che il controllo della miopia, soprattutto in età giovanile, dia i massimi risultati possibili in relazione alla migliorata qualità di vita futura del soggetto miope.
Il controllo della miopia, peraltro, è indicato dalla stessa OMS come un valido supporto per l'attività del medico oculista per la prevenzione della salute oculare (Report of the Joint WHO-Brien Holden Vision Institute Global Scientific Meeting on Myopia; Marzo 2015).
Daniele Petrini è MiSight Ambassador e cura, nel suo territorio di competenza, l'informazione tecnico-scientifica verso la classe medico oculistica, sotto la regia del reparto professionale della Cooper Vision.
La correzione ottica della cornea irregolare (cheratocono, post cherotoplastica ecc.) altresì è la massima conferma di quanto le attività, differenti per competenze tra oculista e optometrista, possano trovare l’apice della loro sinergia proprio nella gestione congiunta dei pazienti: da una parte, infatti, i pazienti necessitano delle cure mediche (oculista); dall’altra, allo stesso momento, debbono trovare un seguito ottico correttivo (optometrista), che prenda in considerazione, con responsabilità, diligenza, conoscenze teoriche e abilità pratiche, le delicate condizioni oculari tipiche di queste casistiche mediche.